Buon Carnevale!

“A Carnevale ogni scherzo vale!”

Questo è un famoso modo di dire italiano riferito al periodo di Carnevale.

A Carnevale possiamo fare tutti gli scherzi che vogliamo?

Siamo liberi di comportarci come preferiamo?

Più o meno sì, scopriamo le origini di questo modo di dire.

Il Carnevale è un periodo dell’anno che precede la festa più solenne per i cristiani: la Pasqua.

Per prepararsi alla Pasqua, esattamente quaranta giorni prima, (Quaresima) i bravi cristiani devono osservare alcune regole: non mangiare carne, fare preghiere speciali e aiutare le persone che hanno bisogno.

Al contrario della Quaresima, il Carnevale è un periodo di totale libertà: si mangiano cibi dolci e fritti a volontà, si fanno tanti scherzi, si ride, si balla e ci si maschera.

Nel periodo di Carnevale, i giorni più importanti sono il Giovedì e Martedì Grasso, così chiamati per la quantità di cibi fritti, zuccherati e quindi “grassi” che si mangiano.

I più famosi dolci di Carnevale, in Sardegna, sono le “zippole” e le “chiacchere”.

Ovunque l’aria profuma di questi buonissimi dolci che si possono comprare nei bar o nelle pasticcerie. Mamma, che bontà!

Sin da bambini, si organizzano feste e balli in maschera. Si dice che la maschera sia usata proprio per nascondere la propria identità e per essere liberi, almeno per un giorno, di fare o dire quello che vogliamo!

Il Carnevale italiano più famoso nel mondo è quello di Venezia, con la splendida sfilata delle maschere e i vestiti tradizionali.

Anche in Sardegna abbiamo un Carnevale tipico, anzi, ci sono tante manifestazioni e feste legate al Carnevale.

Ve ne diciamo alcune tra le più famose!

La Sartiglia è una corsa a cavallo, nella quale i cavalieri indossano il costume tipico del periodo medioevale, anche i cavalli sono addobbati con delle splendide coccarde cucite a mano dalle mogli o madri dei cavalieri.

La corsa prevede che il cavaliere attraversi una pista all’interno del centro storico della città e a gran velocità riesca ad infilzare con la sua spada una stella di acciaio che penzola dall’alto.

Per infilzare la stella è necessaria una grande abilità e solo i migliori ci riusciranno.

Più stelle verranno infilzate più fortunato sarà l’anno in corso!

 

Altre splendide manifestazioni carnevalesche si svolgono nella Sardegna centrale.

Qui, le tradizioni legate all’agricoltura e alla pastorizia sono ancora molto forti e anche il Carnevale è legato a questo mondo. Solitamente, le maschere e i costumi rappresentano animali e pastori. Mentre, le danze e i balli intorno al fuoco, ricordano gli antichi rituali che si facevano in queste zone per risvegliare la terra e per favorire ottimi raccolti in primavera.

Infatti, il Carnevale è il periodo che precede la primavera, momento importantissimo in cui la natura si risveglia.

     

Durante tutte queste feste del Carnevale, ovunque, si frigge, si mangiano tanti dolci e si festeggia in compagnia.

Si dicono e fanno cose che in altri momenti dell’anno non sono accettate ma come ben sappiamo: “A carnevale ogni scherzo vale!”

   

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